ASTRAGALO O ECHINACEA? Qual è il miglior rimedio per il nostro sistema immunitario?

ASTRAGALO O ECHINACEA? Qual è il miglior rimedio per il nostro sistema immunitario?

Oggi vogliamo parlarvi di due piante usate come rimedio antichissimo utili a potenziare il sistema immunitario:

L’Astragalo e l’Echinacea.
Abbiamo voluto metterle a confronto perché, pur avendo effetti simili sul nostro corpo, hanno dei principi ben diversi con i quali agiscono.

L’Astragalo (nome botanico Astragalus membranaceus)
è una pianta che appartiene alle leguminose originaria della Cina settentrionale. Nella Medicina Tradizionale Cinese viene utilizzata come tonico, in caso di debolezza e per aumentare la resistenza alle malattie. Studi clinici hanno dimostrato che l’utilizzo di Astragalo determina l’aumento del numero di anticorpi (IgA e IgG) e addirittura pare blocchi, in esperimenti di laboratorio, la moltiplicazione di alcuni virus (retrovirus) agendo sul loro RNA. I responsabili di questa azione potrebbero essere i polisaccaridi (molecole imparentate con gli zuccheri) contenuti in gran quantità nella radice di Astragalo. Sono ancora oggetto di studio gli specifici meccanismi d’azione. L’Astragalo contiene inoltre molecole con azioni antiossidanti e antibatteriche, che vanno a potenziare l’effetto positivo sul sistema immunitario. Viene dunque confermato ciò che la tradizione sapeva da secoli: l’Astragalo stimola i globuli bianchi e potenzia le difese del corpo.

L’Echinacea (nome botanico “Echinacea Purpurea”), invece, è una pianta originaria del continente Americano. Per i nativi americani era una pianta sacra, tradizionalmente impiegata a scopo terapeutico per varie malattie e per contrastare il morso di serpenti e insetti velenosi. Viene ancora utilizzata per le sue azioni sulle infezioni in corso, antibiotiche ed antivirali, per stimolare il sistema immunitario e quindi come prevenzione dell’influenza. Le sostanze attive presenti nella pianta agiscono sulle cellule del sistema immunitario in vari modi: stimolano l’azione dei macrofagi (globuli bianchi) a “disintegrare” le cellule batteriche infettive, aumentano la produzione di proteine che a loro volta attivano la distruzione di cellule estranee al corpo. In questo modo l’effetto dell’Echinacea è ad ampio raggio, stimolando le difese del corpo contro gli “attacchi esterni” in generale. Per potenziarne l’azione, di solito, si consiglia  di assumere Echinacea in abbinamento a vitamina C.

In conclusione potremmo dire che le due piante hanno effetti simili sul nostro corpo favorendo e stimolando le naturali difese dell’organismo, con la differenza che l’Astragalo viene utilizzato anche come tonico adattogeno e quindi ha una maggiore efficacia per contrastare le infezioni.

 

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