Curiosità | Per gli antichi le piante di Timo erano sacre: considerato “il respiro di Zeus”, il fumo prodotto dalla combustione dei suoi rami veniva utilizzato come sacrificio durante i riti e le cerimonie religiose. Le donne romane mettevano un rametto di timo nei cesti che portavano a lavoro perché il suo profumo corroborante le aiutasse a impegnarsi maggiormente. I poeti e i filosofi dell’Antica Roma avevano l’abitudine di bere un infuso di questa pianta prima di apprestarsi alle opere di ingegno, per stimolare le facoltà mentali. |
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PROPRIETA’ E BENEFICI
- Antisettico: è uno dei rimedi più potenti contro le infezioni soprattutto dell’apparato respiratorio. È un valido aiuto e rimedio per fluidificare ed espettorare il catarro, in caso di tosse secca e stizzosa. Aiuta a sfiammare le congestioni del cavo orale, delle mucose nasali. Per queste proprietà risulta essere uno dei rimedi elettivi contro, affezioni bronchiali e influenzali, otite, sinusite, e nelle malattie da raffreddamento. Aggiungere qualche goccia (2-3 massimo) nell’acqua per effettuare suffumigi (ATTENZIONE:TENERE GLI OCCHI BEN CHIUSI!)
- Molto efficace è la diffusione ambientale: basta una goccia per ogni metro quadro dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, o negli umidificatori dei termosifone.
- Il termine deriva dal greco “Thymos” a indicare la vitalità e il coraggio: era usato dai soldati greci per tonificare il corpo e per rinvigorire lo spirito.
- Usi cosmetici: interessante la sua azione dermopurificante della pelle. Può contrastare disturbi come acne e dermatosi, (ATTENZIONE: PUÒ CAUSARE RISCALDAMENTO E ARROSSAMENTO DELLA CUTE!)
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Olio molto potente, da usare con moderazione, solo diluito in olio vegetale e a basse concentrazioni. Può causare forte irritazione cutanea, oculare e sensibilizzazione. È fotosensibilizzante. Controindicato nei soggetti ipertesi. Non usare in gravidanza e durante l’allattamento e in bambini con età inferiore ai 6 anni. Tenere fuori dalla portata dei bambini.